domenica 4 febbraio 2007

CATTIVI ALLIEVI?


Non per polemica, lo giuro... Ma non ci sono solo cattivi maestri: talvolta gli allievi interpretano le lezioni a modo loro. Faccio fatica a capire... Faccio fatica a capire quel mio giovane amico ligure che professa simpatie per la Destra più estrema e, nella sua città natale, ha fondato un fan club de "I Nomadi". Faccio fatica a capire quelli che, negli anni '70 o giù di lì, s'esaltavano alla lettura de "Il Signore degli Anelli", vero canto all'Anarchia come può intenderla un country gentleman inglese, e partecipavano ai "Campi Hobbit" sventolando bandiere con Svastiche e "Croci Celtiche"... Non capisco quelli che hanno simpatie per ambienti farciti di nazionalismo stantio e malcelato razzismo ed amano Corto Maltese, di cui Pratt narrò la fine nella guerra di Spagna, mentre si batteva a fianco delle Brigate Internazionali contro i Falangisti di Françisco Franco...
Mi sento vecchio. Un tempo era tutto più semplice: se ti piacevano i Nomadi ed indossavi l'eskimo eri di Sinistra... e, se eri di Destra, non leggevi Pratt, ma Jacovitti!
Il mondo si è fatto nebbioso e molti confini sono confusi.
Abbiamo bisogno di nuove definizioni...

9 commenti:

Unorticapunzecchiante ha detto...

leggendoti mi ci fai pensare che quest'ultimo periodo anch'io sto in vena di queste riflessioni:c'è una mia amica che si professa militante di destra ma che parla come una compagna operaia.vabbè,il mondo è cambiato.anzi forse è scesa la nebbia:non si ci si vede più!!!
un abbraccio forte

nemo ha detto...

Si... è questa NEBBIA che mi ha fatto pensare che il mondo non fa per me. Il vostro mondo di etichette, definizioni, limiti e marcatori non m'attira... un mondo dove la musica è schierata, le idee marchiate, le parole colorate, le azioni sventolate come vessilli di questo o quel partitucolo, di questa o quest altra stantia ideologia.
Questa Nebbia di qui parli... io l'ho avvertita per la prima volta quando avevo 14 anni... vale a dire 15 anni fa... e non me ne sono più liberato.

Equo ha detto...

Qualche volta, mio cinico e simpatico amico, non è un problema di asfittiche etichette che, per altro, anch'io odio. Tra chi pensa che "la guerra è l'igiene del mondo" e chi la ritiene una follia compiuta per interesse economico; tra chi ritiene che esistano "razze superiori" e chi guarda solo all'individuo e non al colore della sua pelle; tra chi presume di possedere la verità e coloro che coltivano il dubbio...una differenza ci deve pur essere. In una cosa, però, hai sicuramente ragione: vedo giovani che si dichiarano di Destra professare cose in cui anch'io credo...e vedo persone sedicenti di Sinistra con un'anima forcaiola e bigotta. Ma, come si diceva ne "Il Corvo": "Non può piovere per sempre!"...ed anche la nebbia non sarà eterna. In quel momento, quando si dissiperà, quelli come te, abituati a pensare con la loro testa, saranno preziosi.

Anonimo ha detto...

UN MIO PARERE:
uelà io 10 anni fa ossia quando ne avevo 17 18 di anni,la pensavo uguale ad oggi.visto che schierarsi in tanta nebbia è impossibile,allora io penso faccio e dico ciò che la mia testa mi suggerisce.l'unica cosa in cui credo è la libertà.non oso violare quella altrui.
saluti a tutti!
ps: AGGIUNGO che odio in un certo senso essere confusa con un'etichetta,allorquando io agisco secondo la mia testa.
pace e amore a tutti,sisterlove

nemo ha detto...

Pienamente d'accordo nel difendere le differenze!!! Anzio, io le adoro! Sono le differenze che muovono l'universo, anche se oggi sembra quasi un reato dirlo. Per altro, la mia testa non è utile a nessuno, nemmeno a me stesso :-p

Anonimo ha detto...

E' l'uomo che, cercando le strade per viver meglio e secondo alti ideali, si ritrova ad etichettare ed etichettarsi.
In realtà al di là degli aspetti destrorsi e sinistrorsi ognuno di essi desidera un mondo migliore.

Che poi le applicazioni risultino devastanti, è un'altro discorso. Anch'io ho le mie idee e mi etichetto politicamente nell'area Nomadi/eskimo.
Un saluto.

elena ha detto...

stare ingabbiati nelle parole "destra" e "sinistra" è funzionale al potere: in questo modo io, se mi reputo di sinistra, non parlo e non mi mischio con "quelli di destra". che magari la pensano come me, ma hanno un'altra etichetta... se invece tutti noi usassimo il cervello autonomamente, magari scopriremmo che sì, certi compagni predicano bene (neanche tutti) e razzolano male, mentre certi "destri" sono proprio in gamba... ma la paura del diverso ed il gusto per le baruffe cui ci hanno abituato i nostri politici in primis sembrano non lasciare scampo... chi parla più con "gli altri"? che se poi scopri che non sono diversi da te ti tocca rivedere le tue radicate convinzioni???
ma almeno proviamoci!

Anonimo ha detto...

"ma almeno proviamoci!"

Ehhh! A me lo dici! ;)

elena ha detto...

Ennò che non lo dico a te! Lo dico a tutti, me compresa! :)