martedì 13 febbraio 2007

ALIENI E FORCHETTE


Due mesi or sono ho conosciuto un Extraterrestre.
E’ da secoli sul nostro pianeta, incaricato di redigere un aggiornamento sulla Terra per la relativa voce dell’Enciclopedia Galattica per Autostoppisti.
In verità l’incarico doveva durare, al più, qualche settimana, ma Nuposz (questo è il suo nome, anche se, abitualmente, si fa chiamare Mario Rossi) mi ha confessato che alcuni aspetti della nostra cultura lo lasciano ancora perplesso: questa è la ragione che lo ha spinto a confidarsi con un indigeno (il sottoscritto) nella speranza di chiarirsi le idee.
Prendiamo, ad esempio, la nostra economia…
Questa è la bozza del rapporto che Nuposz vorrebbe inviare alla redazione:

“L’ECONOMIA TERRESTRE.
Sul pianeta Terra la forma dominante di economia è denominata “capitalismo”.
Essa consiste in un sistema per il quale, ad esempio, Tizio possiede una macchina che produce (diciamo) forchette. Egli convince Caio a lavorarci e Caio, impiegando il proprio tempo e la propria fatica, realizza un tot di forchette che, però, dato che la macchina non è sua, appartengono a Tizio, che se le prende.
In cambio Tizio impresta del denaro a Caio, che glielo restituirà comprando le forchette che lui stesso ha fabbricato. Quando Caio ha tutte le forchette che gli servono Tizio apporta delle modifiche alla macchina perché sforni forchette diverse: con tre punte invece che quattro, con il manico ergonomico, con un design firmato da un noto stilista, sagomate in modo da far sembrare più giovane la mano che le impugna, ecc.
Questo sistema, che sulla Terra è ritenuto il migliore possibile, ha permesso che un terzo della popolazione spenda in prodotti per dimagrire una cifra che basterebbe a salvare dalla morte per fame i restanti due terzi dei Terrestri.
NOTA DELL’AUTORE: consiglio di rivedere la voce relativa al pianeta Terra, là dove si dice che vi si trova vita intelligente”.

Sto cercando di spiegare a Nuposz le nostre ragioni…
Ma faccio un po’ fatica.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Nuposz for president!
O se riesci a fargli capire qualcosa Equo, allora: Equo for president! ;)

nemo ha detto...

Piccola digressione economica:

Su questa terra ci sono cose che hanno valore. Alcuni di questi valori sono assoluti ed universali, nel senso che sono validi per tutti gli individui, altri sono relativi, nel senso che ciascun individuo ha i propri ed i valori di uno non necessariamente sono tali per un altro.
Il capitalismo è l'ultima incarnazione del principio secondo cui i valori assoluti vengono presi da chi è più forte. Questa forza è cambiata nel corso dei secoli... dai morsi, alla clava, alle lance, alle spade, ai conti in banca...

Puoi dunque spiegare a Nuposz che l'economia sulla Terra è basata sulla forza, condensata nel motto: "chi ha l'oro, fa le regole".

Equo ha detto...

Eh, sì, caro Nemo! Più o meno è quello che gli ho detto. Se n'è andato scuotendo la testa e bofonchiando qualcosa a proposito di scimmie prepotenti, ma non ho capito bene...

elena ha detto...

Spiegare perché una minima pare di terrestri possiede più ricchezza di tutti gli altri messi insieme è, secondo me, impresa ardua... e tutto sommato anche inutile. L'unica cosa che dovresti fare secondo me, Equo, è dire al tuo amico extra di filarsela alla svelta e di raccomandare agli autostoppisti intergalattici di girarci al largo. Qualche povero illuso (noi) continuerà a sbattere la testa nei muri per cercare di cambiare questo mondo, ma il rischio che anche loro, a contatto con noi, si degradino, è alto... a meno che non abbiano inventato "mezzi di convinzione" talmente potenti da riuscire a debellare i poteri che qui imperano. S'è mai visto un indigeno sconfiggere un conquistadore? Vabbé che i conquistadores sarebbero loro (se arrivano qui), ma per la nota regola che prevenire è meglio che curare.... :)

Equo ha detto...

Nel Medioevo sembravano inutili quei frati che, rintanati nel monastero, copiavano a mano libri che nessuno più leggeva... Ci sono epoche in cui tutto quello che si può fare è "testimoniare", mantenere accesa la fiaccola, coltivare la speranza e, se ci si riesce, contagiare altri con il sogno di un'era migliore.
Con la tua esistenza, con le tue parole e le tue azioni, stai facendo una cosa utilissima. Ho fatto leggere ciò che scrivi al mio amico Extraterrestre ed ha deciso di valutare la possibilità che sulla Terra ci sia ancora qualche forma di vita intelligente. :-)

Blue ha detto...

Semplicemente sublime!!!

Blue ha detto...

Ciao Equo!Di solito a chi si complimenta con me per quello che scrivo dicendomi "che belle le tue poesie!!", rispondo che sono di chi le legge e non di chi le scrive...però mi rendo conto che non vale per tutti, quindi ti volevo chiedere se posso copiare questo tuo post nel mio blog...
grazie comunque!!

Equo ha detto...

Cara Blue, come dicevo ad Elena "la proprietà è un furto". Riporta quello che vuoi, se lo desideri cita la fonte, in caso contrario non importa. Ma, a proposito, dove sta il tuo Blog? Sul tuo profilo ho trovato solo il link della BdF... Fammi sapere che passo a trovarti :-)

Neo ha detto...

Grande equo.
Fa amarezza però.

Equo ha detto...

Istanbul! Non abbiamo tempo per l'amarezza! Vedila così: se questo fosse davvero il migliore dei mondi possibili...cosa ci resterebbe da sognare, cosa ci resterebbe per cui batterci?

Blue ha detto...

Grazie equo!!Il mio blog lo puoi trovare sul mio profilo sotto "pagina web"...