domenica 21 ottobre 2007

PRIMA TAPPA

Allego la lettera ricevuta dai promotori della petizione contro la nuova legge sull'editoria... che si commenta da sé.

Ragazzi la nostra petizione, l'unica su Libero, è andata benissimo. Bene anche le altre sulle altre piattaforme. Fortunatamente qualcosa da quel Consiglio dei Ministri è trapelata, così ci siamo potuti muovere e abbiamo fatto tremare le poltrone dei nostri ministri. Mentre Levi, promotore della legge ha mandato una lettera a Beppe Grillo poco chiara che certo non chiariva i nostri dubbi sulle sorti dei blog, oggi il Ministro alle comunicazioni Gentiloni ha annunciato cambiamenti al Ddl sotto accusa. Una grande vittoria del popolo dei bog quindi riuscita solo grazie alla grande mobilitazione. Ora però non cantiamo vittoria troppo in fretta. Dobbiamo rimanere vigili fino a quando questo Ddl non verrà definitivamente cambiato. Invito quindi tutti ad informarsi quotidianamente di ciò e ad avvertire gli altri nel caso ciò non avvenga o avvenga comunque qualcosa non condivisibile. I dati raccolti con la petizione li costudirò nella casella email secondo le normative sulla Privacy ai soli fini della petizione e informativi riguardo ad essa. Nel caso qualcuno noti qualcosa che non quadra nei prossimi giorni riguardo alle mosse dei Ministri sui blog mi metto a disposizione e basta che me lo facciate sapere tramite i consueti canali e sono pronto a mandare mail a tutti gli aderenti alla petizione per inventarci qualche tipo di mobilitazione. Una cosa è certa, il popolo dei blog non è disposto a morire!

6 commenti:

Francesco Candeliere ha detto...

Assolutamente Equo.Questa volta non la spunteranno!!!
Qualsiasi cosa si voglia fare io sono a disposizione!!!
Il popolo dei blogger non verrà decapitato!!

Anonimo ha detto...

Bene.
Comunque appena più giù, Abietto ha reso bene un concetto universale:
"quanto più si stringe il pugno, tanti più sistemi sgusceranno dalle dita..."
I'm ready.

Equo ha detto...

Come forse avrete notato, a differenza della maggioranza dei blog su "L'Arpa e la Spada" non compaiono in modo fisso link ad altri blog o a siti di vario genere. E' stata una scelta iniziale che vorrei mantenere, anche per non accordare preferenze che sarebbero più di forma che sostanziali. Al contrario tutto ciò che appare su queste pagine è di pubblico dominio e chiunque può riprodurlo come gli pare, anche, se, ovviamente, è gradita la citazione della fonte. Qualora, un giorno, decida di "cambiare politica"... ve ne accorgerete dall'improvvisa comparsa di un numero allucinante di link: per adesso, quando mi pare di trovare qualcosa di particolarmente interessante (per me, off course) segnalerò il sito di volta in volta, come è già accaduto.
E fate i bravi... se potete :-)

Capitano ha detto...

Oggi ho letto per la prima volta di questa bella trovata delle menti che dovrebbero governarci...

Non ho letto bene il testo originale e da bravo giurista -anzi, aspirante tale- ci tengo prima di pronunciarmi in maniera precisa.

Ovviamente, io sono contro!
[io sono contro un pò tutto :P ]

BUENA VIDA

nemo ha detto...

IO sono ancora più contro!!!
Sono contro tutto e tutti, anche contro me stesso! Soprattutto contro me stesso ;-)

Equo ha detto...

Ok, Nemesisnemo! Mi hai convinto: tra un paio di post parleremo di Analisi Transazionale... ma, per favore, non correte tutti su Wikipedia, adesso... tanto sarebbe inutile perché il mio approccio sarà... non convenzionale :-)
In ogni caso, come mi è già capitato di dire, in linea di massima preferisco che è contro per principio a chi è omologato per insipienza... ma va a finire davvero che gli estremi si toccano e che alla società vanno bene sia gli uni che gli altri...