lunedì 15 gennaio 2007

IL VIAGGIO


"Noi partiamo un mattino con il cervello in fiamme, con il cuore gonfio di rancori e di desideri amari, e andiamo, cullando al ritmo delle onde il nostro infinito sul finito dei mari. Alcuni sono lieti di fuggire una patria infame, altri l'orrore della loro nascita, altri ancora (astrologhi sperduti negli occhi di una donna) la tirannica Circe dai pericolosi profumi… Ma i veri viaggiatori sono soltanto quelli che partono per partire; cuori leggeri, simili agli aerostati, essi non si separano mai dalla loro fatalità, e senza sapere perchè, dicono sempre "Andiamo"! I loro desideri hanno le forme delle nuvole."
Baudelaire

4 commenti:

nemo ha detto...

Bellissimo... il ritmo, il soffio... mi passa la voglia di scrivere ogni volta... è una lezione di stile, di furia... di classe :-)

Anonimo ha detto...

Partire, viaggiare, scoprire l'ignoto o comunque provarci.
Il fato non lo si può fuggire, è lì che attende chi gli va incontro... un solo spirito è quello adatto alla circostanza: lo spirito di chi dice "andiamo".

Perchè anche se non sappiamo dove, l'importante è andare (Kerouac)

BUENA VIDA Y SUERTE

Neo ha detto...

Andare per andare via all'origine di noi
dove gli astri tramontano e non c'é gravità
Andare per andare via non è solo una pazzia
se io chiedo di vivere all'uomo che c'è in me

Qualunque sia la verità vado a vedere ormai
aldilà dell'orizzonte mio cosa mai
mi disseterà
lunari armonie nel calice blu dell'immensità
che disegnano vie dolcissima possibilità


Andare per andare via io non
cerco una città
ma il confronto di nun'anima con la sua libertà
Andare per andare e andare, andare via
dove non ti perdi mai
e si ostinano a vivere i grandi sogni miei

(p.f.m.)

Equo ha detto...

Quanti interessanti compagni di Viaggio! Naturalmente resta il fatto che il Viaggio più difficile, più pericoloso, più affascinante...
resta quello dentro di sé...ma che cos'è un blogger, in fondo, se non uno psiconauta?