martedì 10 luglio 2007

DELLA GUERRA E ALTRE COSE


Sarah si è lamentata perché non si è data risposta ad una sua domanda (che, per altro, non era stata posta in questo blog e che, per di più, era chiaramente un po’ provocatoria).
Ciò nonostante vorrei provare ugualmente a rispondere esprimendo la mia opinione, in quanto Sarah ha un buon motivo per essere tesa e, magari, anche per non badare troppo ai modi con i quali si esprime: è in ansia per un fratello che si trova come soldato in un teatro di guerra.
Ciò che Sarah vorrebbe sapere da coloro che si dichiarano, senza se e senza ma, contro questa guerra (Iraq, Afganisthan e, domani, forse, Iran o Siria…) è cosa propongono come alternativa: lasciare che i terroristi uccidano? Permettere a piccoli tiranni di minacciare la nostra libertà?
Ovviamente occorrerebbe molto più spazio di quanto possiamo concedercene qui per una risposta esauriente, ma qualcosa credo si possa dire.

Osama Bin Laden (con la sua organizzazione di fanatici religiosi) è un bieco assassino…oggi.
Ieri era un “coraggioso combattente per la libertà”, secondo gli Statunitensi: quando attaccava gli invasori sovietici in Afganisthan. Quando si è reso conto che lo scopo degli USA non era aiutare il popolo afgano (ed arabo in generale) a liberarsi del giogo sovietico, ma, semplicemente, imporre un cambiamento di padrone, si è ribellato mordendo la mano che lo aveva nutrito.
Identico discorso, se volete, lo si può fare per Saddam: baluardo della democrazia (sempre secondo gli USA) quando si opponeva all’Iran degli ayattollah integralisti (e quando, di conseguenza, si chiudevano tutti e due gli occhi sui massacri dei Curdi, cosa che avviene ancora oggi per l’alleata Turchia, pronta ad entrare in Europa) è divenuto minaccia per il mondo libero nel momento in cui ha tentato di far rinascere una politica pan-araba.
Lasciamo perdere il fatto che queste guerre non hanno nulla a che vedere con la “lotta al terrorismo” o la famigerata “esportazione della democrazia” e c’entrano piuttosto da un lato con le riserve sempre più scarse di petrolio e, dall’altro, con l’affermazione del principio secondo il quale se gli Stati Uniti si sentono minacciati nei loro interessi hanno il diritto d’intervenire militarmente dove e come vogliono, anche (ce lo siamo dimenticato?) contro le disposizioni delle Nazioni Unite.
Facciamo finta di crederlo per un momento: qual’ è il risultato?
In Iraq, prima dell’invasione, non esisteva nessuna organizzazione di Al Qaeda, ad esempio, per il semplice fatto che un dittatore come Saddam non sopportava nessun potere alternativo al suo: oggi il terrorismo integralista islamico si diffonde ogni giorno di più. I Palestinesi erano noti nel mondo come i più laici tra gli Arabi: oggi, grazie alla politica militare dell’Occidente, un gruppo estremista come Hammas vince le elezioni. Sotto la spinta della “nostra” crociata persino Paesi tradizionalmente moderati come l’Egitto o la Giordania vedono ora il fiorire di gruppi nazionalisti arabi.
Il mondo è molto più insicuro: gli Arabi moderati e disposti ad un confronto civile con l’Occidente (ed erano tanti) sono inascoltati dalla loro stessa gente che vede villaggi bombardati e civili uccisi ed è sempre meno disposta a qualsivoglia dialogo.

Questa la fotografia della situazione… non secondo me, badate bene: secondo i più importanti centri di studi strategici del mondo, in primo luogo quelli USA.

A quanto pare sbarcare in armi e sganciare bombe intelligenti ha prodotto l’effetto contrario a ciò che si dichiarava di volere… e, qui, occorre una precisazione… se avete pazienza, perché, in realtà, si sta ottenendo proprio l’effetto desiderato.

All’unica super-potenza rimasta sul pianeta una situazione di tensione internazionale conviene: giustifica, ad esempio, l’occupazione militare delle fonti di risorse energetiche e permette di fare affari lucrosissimi prima con la guerra e, poi, con la “ricostruzione”.

L’Italia cosa c’entra in tutto ciò?
A metà del 1800 una coalizione di stati europei si alleò con l’Impero Ottomano per far guerra alla Russia zarista: fu la cosiddetta “guerra di Crimea”.
L’allora primo ministro del Regno di Sardegna, Camillo Benso conte di Cavour, decise di parteciparvi inviando il generale La Marmora con i suoi bersaglieri… e la sua motivazione è passata alla Storia; dichiarò, infatti: “Ci serve qualche centinaio di morti per sederci al tavolo delle trattative di pace!”
Sicuramente i nostri soldati sui vari teatri di guerra non sospettano d’essere solo pedine in un gioco la cui posta è, in realtà, la decisione su chi otterrà gli appalti per la realizzazione delle centrali elettriche o quale sarà il gestore della telefonia locale…e, questa, se permettete, è una cosa che m’indigna perché, anche se personalmente non condivido la scelta di chi fa delle armi il proprio mestiere, sono certo che la maggioranza di quei soldati ed ufficiali è in assoluta buona fede e pensa di rischiare la pelle per difendere i suoi cari a casa… e non perché le azioni della Montedison o dell’Agip salgano di qualche punto!

Al di là della “fotografia”, però, rimane ancora aperta la domanda iniziale: cosa si poteva fare di diverso?
Praticamente tutto… e con risultati migliori.

Dobbiamo fermare i terroristi esaltati? Facciamolo, allora! Se non ci fossimo (come Occidente) giocati ogni credibilità nei confronti della maggioranza dei governi e dei popoli arabi, Bin Laden sarebbe come un pesce fuor d’acqua, privo di coperture e protezioni.

Se, invece di decretare l’embargo commerciale che ha affamato la povera gente dell’Iraq (e non certo Saddam) spingendola a convincersi che gli Occidentali erano nemici, avessimo inviato non aerei e truppe, ma ospedali da campo, ingegneri, insegnanti, associazioni di volontari, ecc. molti più Arabi sarebbero stati in prima linea per estirpare l’estremismo dalla loro terra.

Possiamo davvero credere che un popolo sia disposto ad accettare che la “libertà” gli venga imposta con le armi?

Io credo fermamente nell’autodeterminazione.
Alcuni usi di altre genti nel mondo, francamente, mi fanno schifo: l’infibulazione (la clitoridectomia) è una pratica barbara, il burka un’usanza medievale che umilia le donne, ad esempio.
Ma devono essere le donne arabe a ribellarsi e tutto ciò che noi possiamo e dobbiamo fare è diffondere conoscenza ed agevolare una presa di coscienza: portare il nostro modo di vita sulla canna di un fucile ottiene l’effetto opposto e aggrega anche chi era moderato attorno alle posizioni degli estremisti.
Alcuni dittatori nel mondo opprimono il loro popolo in modo intollerabile: ma tocca a quel popolo ribellarsi, quando lo vorrà, se lo vorrà.
Se voglio aiutare veramente questa gente scelgo di rischiare la mia vita…non in armi, ma portando libri, cultura, idee… e lascio che decidano da soli cosa farne, perché nessuno ha nominato me (né nessun altro) tutore del mondo.
Che l’Italia ritiri le proprie truppe e le utilizzi, piuttosto, contro la mafia e la malavita organizzata… che, qui da noi, uccidono molto più di tutti i terrorismi messi insieme, se vuole garantire sicurezza alla nazione.

All’estero, sotto il Tricolore che ci identifica, facciamo vedere il volto degli ospedali di Emergency, di Mèdicine sans Frontiéres, delle cento organizzazioni ONLUS laiche e religiose: saremmo odiati meno, saremmo più sicuri...

E, cosa che più conta, faremmo una cosa più giusta.

27 commenti:

ska ha detto...

Ottima analisi, Equo. E' quello che avevo cominciato a dire di là da Elys a Sarah, quando quest'ultima se l'è presa (credo ce l'avesse con me ancora più che con te) e ha reagito con "toni caldi". Ho preferito non approfondire oltre perché - a prescindere dalla mancanza di tempo - non mi è sembrato ci fosse un sano atteggiamento di ascolto dall'altra parte, e soprattutto perché mi sembrava di offendere la sensibilità di chi ha bisogno di credere che un proprio caro sia impegnato in una missione davvero umanitaria e che stia difendendo la nostra incolumità. Non era mia intenzione fare questo, e mi pare di averlo sottolineato quando ho detto che non mi sognerei mai di andare in piazza a gridare "10,100,1000 Nassirya".
Ma tu sei più bravo di me nell'arte della diplomazia.
Giustissima l'osservazione che ogni popolo debba arrivare da solo alla rivoluzione, se la vuole.
Poi, ferme restando le osservazioni sulle vere ragioni di questa offensiva statunitense in Iraq e Afghanistan, supponiamo per un attimo che davvero siano animati dalle migliori intenzioni e vogliano stanare i terroristi: non si bombarda un paese per questo motivo. Sarebbe come aver sganciato bombe sulla Sicilia per beccare, fra le altre decine di migliaia di persone, Provenzano.
Se siamo tutti d'accordo sul fatto che la guerra sia una cosa orribile, non ha senso dire che però questa è la situazione attuale con cui dobbiamo fare i conti. Come dicevi nell'altro post, bisogna scegliere da che parte stare, per vivere nel presente ma lavorare alla costruzione di un mondo migliore domani. Se vogliamo stare dalla parte della pace, il primo passo è quello di non partire per difendere le ragioni e gli interessi dei potenti al repzzo di vite di innocenti. E rischiarci, fra le altre cose, la propria.

Anonimo ha detto...

Ecco anche qui, l'argomento "guerra"!
Sembra essere diventato di moda!
Per non ripetere le stesse cose, faccio un copia-incolla dal blog di Elys (che mi adora così tanto!!!)!
Tanto il cacciatore di Cappuccetto Rosso è presente anche qui!!!!....
Ovvero il cacciatore
" che uccide il Lupo cattivo, alias l’America, che ha mangiato la bimba, alias Bin Laden! Forse ha un po’ di barba questa bimbetta, però non siamo troppo puntigliosi! Avrà qualche malattia genetica!!!!
Nessuno ha dichiarato guerra! Hai ragione! E infatti “uccidere l’infedele occidentale” è solo un concetto da bacarella! Gli attentati in Kenya, nel Libano, in Somalia, nell’Indonesia, in Egitto, in Iraq, nella Spagna, nello Yemen, in Gran Bretagna e negli Usa, sono solo invenzione degli Americani! In realtà sono stati loro!!!!!
Hanno ucciso loro milioni di innocenti per far ricadere la colpa sul povero Bin Laden e condurre una guerra che farebbe comodo, udite udite, soltanto agli USA!
Infatti, nella prospettiva della ricostruzione, la Francia e L’Inghilterra non ci volevano entrare! Come dire: la guerra la fa gli USA, però quando c’è da guadagnarci sopra ci siamo anche noi!!!!
E cosa dire del nostro governo? Così inorridito dall’appoggio dato nel governo-berlusconi da…NON RITITARE LE TRUPPE!!!!
MA ORA STANNO IN MISSIONE DI PACE!Eh, vuoi sindacare? PRIMA ERANO IN MISSIONE DI GUERRA ORA SONO DI PACE!
Le armi non sono tutte uguali! Cavolo! Bisognerebbe dirlo a Bin Laden!
E anche Bush…troppo amico di Berlusconi! Infatti l’attuale governo NON LO HA MINIMAMENTE ACCOLTO!? Quelle manifestazioni organizzate dagli “stessi compagni” erano in realtà cloni di Berlusconi mascherati per far “arrossire” di vergogna il presidente del consiglio!
Hai ragione! L’Italia non è il cagnolino dell’America! È il cagnolino dell’itera EUROPA!
Infatti, se non fosse per i rapporti diplomatici, tutti diventerebbero italiani!!!
Non è affatto vero che gli altri popoli ci considerano in modo pessimo! Noi non facciamo niente…noi SEGUIAMO gli altri e poi si lamentano! Non è facile scodinzolare a destra e a sinistra perché non abbiamo abbastanza forza militare, abbastanza forza economica, abbastanza prestigio politico agli occhi di tutti gli altri stati!
Persino la Cina ci aiuta con i suoi prodotti imitati alla perfezione!
Se non fossero per i punti vendita e il mercato cinese…non avremmo più negozi!!!!
Ma noi siamo aperti!!!!talmente aperti che parleremo tutte le lingue…tranne l’italiano!!!
Ma l’Italia è un grande paese che non deve nulla a nessuno e meno che mai all’America!
E la guerra…la soluzione è così semplice: stiamocene a casa nostra che nessuno viene a disturbarci! Una volta che gli USA sono messi a tacere, vedrete come la pace trionferà nel mondo!!!!"

Equo ha detto...

Alcune cose si commentano da sole :-)

Anonimo ha detto...

E per fortuna!
Immagina se si dovessero commentare!
Non mi sono impiccato da Elys, non vorrei farlo qui!!!
Qual'è il prossimo argomento? La religione? Il Papa?
Se me lo dite ricopio altre risposte date in altri blog!
Ormai non si parla d'altro che di guerra e del Papa!!!! E soprattutto...sempre le stesse cose!!!!
Ma vi clonate a vicenda?

Pace e bene!!! :)

Equo ha detto...

Certo che detto da uno che esordisce affermando "siccome non mi voglio ripetere copio e incollo quello che ho scritto da un'altra parte" è da perderci l'ombelico a risate! In ogni caso non ti preoccupare: prima o poi parleremo anche di qualcosa che capisci. Invito gli altri, se vogliono, a non favorire le masturbazioni mentali di chi vaga per la rete raccattando, con maldestre provocazioni, le briciole d'attenzione che nessuno gli riserva nella vita reale. Credo che persino i "provocatori storici" del recente passato siano troppo intelligenti per unirsi alle sue farneticazioni :-)

Anonimo ha detto...

Sei divertentissimo Equo!!
è vero che il cervello è la zona erogena in assoluto, ma non mi sono mai "masturbato il cervello"!
ma visto che ne parli spesso, forse tu sai come si fa!
Dimmelo! potrei arrivare al piacere massimo!

però...Equo...tu...mi hai scoperto!
è vero! sono solo! solo e abbndonato! nessuno mi vuole! nessuno mi ascolta! vago in internet a raccimolare quel poco di attenzione dagli altri!!!
aiutami tu!
sono traumatizzato!! da piccolo sono caduto dal passeggino e da allora non sono stato più lo stesso!!!

Capitano ha detto...

Non ho nè la testa nè la voglia di scendere nel merito della questione... lascio solo una battuta di Corto Maltese: "Non ho nemici io: mi faccio gli affari miei e basta".

SUERTE PARA TODOS

P.S. io sto raccogliendo tutto il materiale che trovo su Pratt... incantevole!

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come mai non appena delle persone intelligenti si siedono PER I FATTI LORO a un tavolo a parlare di qualche argomento interessante, cercando di dire la propria opinione con tranquillità, debba sempre arrivare un AVVINAZZATO a enunciare lo strame delle credenze popolari (per citare Ghostbusters) convinto di fare qualsiasi cosa in più che dare un po' di fastidio. Continua a non essere chiaro perché una persona si autoinviti a parlare di cose che per sua stessa ammissione non gli interessano con persone che, sempre per sua stessa ammissione, non trova intelligenti, stimolanti o interessanti. Ma non avete niente di meglio da fare? Tipo, che so, tanto per dirne una eh, parlare di cose che VI INTERESSANO con persone che VI INTERESSANO in altri luoghi?
Francamente, questa ricerca di riflettori spenti mi perplime. In America usano la locuzione "attention whore" che si potrebbe tradurre con "puttana d'attenzione" (mi si perdoni la volgarità). Internet ne è VERAMENTE piena!

Io credo che il punto più importante toccato da Equo nel suo discorso sia proprio il fatto che la sicurezza per i cittadini Italiani ed Europei sia di fatto DIMINUITA da quando è cominciata la "guerra al terrore" e che, nel frattempo, non si sono impiegate neanche lontanamente le stesse risorse per risolvere problemi annosi che rendono già di per sé insicura la nostra esistenza qui ed ora, come, per l'appunto, Mafia, 'Ndrangheta, Camorra, crimine organizzato ad alti livelli, spaccio a livello internazionale di droga, eccetera. Pensate alle truppe americane, ai Caschi Blu, alle truppe delle varie Nazioni europee che vengono utilizzate per quello.
Notevole anche il paragone di Skakkina, perfettamente azzeccato, sul fatto di bombardare la Sicilia per beccare Provenzano o Riina. In fondo, anche i Siciliani "nascondono" i mafiosi con la loro proverbiale omertà, quindi sono un Paese alleato con il terrorismo e la malavita organizzata e, fondamentalmente, sono cazzi loro se gli arrivano dei Patriot sul cranio. Basta pensare a questo paragone per rendersi conto di quanto ci sia di reale e quanto ci sia di demagogico nelle motivazioni di questa guerra (come di praticamente tutte le guerre, se è per quello). E basta pensare al solito, trito e ritrito (ma non per questo meno importante) rapporto di collaborazione finanziaria esistente tra la famiglia Bush e la famiglia Bin Laden, provato, straprovato e comprovato da documenti, rapporti, articoli, filmati e dichiarazioni degli stessi protagonisti.
Bah.

Anonimo ha detto...

Ecco il bah lo metto anche io a leggere il post di Equo! E tutto quello che avete detto qui dentro! Gran bella soluzione la vostra, se i governi dessero retta voi zomperemmo tutti in aria senza neanche rendercene conto! Va beh comunque ringrazio sia Equo che Skakkina per avermi finalmente risposto e comunque io non dicevo che loro non ero intelligenti! Non mi piace che mi si mettano in bocca pensieri non miei!

Anonimo ha detto...

Ma cosa stai dicendo!!!!Cosa!!!!!
Abietto!
Se raggrupparsi in un tavolo significa aprire la bocca e dargli fiato, allora preferisco farmi davvero le masturbazioni mentali!?
Mettere in mezzo la Sicilia!
Infatti lì la realtà non è migliorata, proprio perchè alla fine non si fa nulla di decisivo e di forte!
Vi chiedete mai perchè c'è "omertà"? è per paura!paura di zompare in aria!
provate a chiedre ai siciliani se sarebbero d'accordo per un intervento deciso e se necessaio anche armato!
La Sicilia ha bisogno dello Stato e di leggi a tutela del cirradino e non di parole!
Ma quelli del Nord Italia preferiscono lavarsene le mani! è meglio la politica "ognuno pensa per sè"!?
Giriamoci dall'altra parte!
E se ve lo siete dimenticati, là, nei paesi oltremare la guerra c'è al di là degli USA!
E il popolo, quello che odia Bin Laden, il popolo VERO, l'America la vuole! Vuole l'America e tutti gli altri stati europei perchè sono comunque fonte di ricchezza e progresso!!E vuole gli aiuti umanitari!
Meglio che i mussulmano uccidino tutti gli ebrei, no? Meglio che chi ha armi e potere sottometta e schiavizzi ancoragli innocenti e i deboli! Meglio che si continui a decapitare in pubblica piazza!
Le rivoluzioni non le fanno mai il popolo minuto! Le rivoluzioni sorgono sempre dall'alto!
Dovreste ringraziare il fratello di Sarah e non mille ma diecimila volte per quello che fa ogni giorno per voi!

Equo ha detto...

Sarah: Abietto, ovviamente, non si riferiva a te.
Per il resto mi sarebbe piaciuto che mi si contestassero le cose scritte, invece di liquidare il tutto con un'affermazione perentoria e non comprovata. Ti sei mai domandata, ad esempio, perché i terroristi non se la prendono, tanto per fare un esempio, con la Svizzera, o l'Islanda? O, magari, con il Costa Rica... che ha abolito il proprio esercito da un sacco di tempo e che, quindi, sarebbe un comodissimo obiettivo? La violenza genera solo altra violenza.
In ogni caso ti auguro di tutto cuore di poter riabbracciare presto tuo fratello sano e salvo e che tutti i nostri "ragazzi in divisa" possano sollecitamente ritornare alle loro case: durante la guerra americana in Viet-Nam occorsero molte migliaia di morti tra i ragazzi statunitensi( senza contare i Vietnamiti) perché gran parte del Paese (e, in prima fila, i veterani di quella guerra) insorgesse a chiedere la fine del conflitto; nel Portogallo impegnato nella guerra in Angola e Mozambico furono gli stessi militari a sollevarsi (pacificamente) contro il governo per far cessare quello scempio...
Non aspettiamo che si versi altro sangue per capire...

Yuri Abietti ha detto...

Ovviamente non mi riferivo a Sarah con il mio commento ma a qualcun altro a cui Equo, giustamente, non ha nemmeno risposto perché non ne vale proprio la pena. Io vivo a Milano nel cosiddetto "quartiere arabo", dove c'è la Moschea, e posso dire che qui è pieno di mussulmani provenienti da diversi Paesi che non sono si sono integrati bene da anni nella società italiana, ma sono loro stessi molto preoccupati e molto critici nei confronti del fondamentalismo. Poi, ognuno c'ha la sua testa e la pensa in modo diverse (e c'è persino gente che la testa non ce l'ha e l'ha data in gestione in "out-sourcing"). Io sono d'accordo con quanto scrive Equo: questa è una guerra mediatica, in primo luogo, che fa comodo a entrambe le controparti e ad andarci di mezzo sono ragazzi in buona fede che ci lasciano le penne quotidianamente nonché civili, occidentali, ebrei o islamici, che vedono il loro buon senso schiacciato dall'integralismo e dal fondamentalismo religioso, da ENTRAMBE le parti, usato a mo' di bandiera per lanciare messaggi di odio e di paura e fare campagne demagogiche.

elena ha detto...

Se non sbaglio, la leva (intesa come servizio militare) in Italia non è più d'obbligo. Se non sbaglio, i militari che decidono di partecipare a "missioni di pace", appunto, lo decidono... non ci sono mandati per obbligo. Quindi onestamente non capisco perché dovrei ringraziare qualcuno che sta facendo qualcosa che io non gli ho chiesto...
Non metto in dubbio la buona fede di tanti soldati che partono in missione. Ma, se l'avessero chiesto a me, avrei detto loro che, se proprio volevano fare qualcosa per cui li avrei ringraziati, avrebbero dovuto andare nei teatri di guerra come i volontari di Emergency... o come tanti amici che hanno portato cibo e medicine nella ex Jugoslavia. O come i volontari di altrettante degne onlus che vanno a costruire acquedotti, ospedali e quant'altro... Che peraltro sono stimatissimi dalle popolazioni con cui lavorano - dai governi, a volte, meno... chissà perché!
Mi chiedo come Gandhi avrebbe visto la questione... ma dubito molto che sarebbe stato dalla parte degli europei/americani che attualmente se ne stanno all'estero a "portare la LORO pace"... Ma davvero nessuno ha sentito parlare di autodeterminanzione dei popoli?
Ovviamente, sono assolutamente d'accordo con Equo, Ska ed Abietto.

Anonimo ha detto...

Scusate l'intromissione devo continuare una cosa iniziata nel blog di Elena...
per Equo: sbalorditivo! Sbalorditivo!

(A furia di ripetermi questo "sbalorditivo", ma poi l'ho scritto bene? Mah!)

Equo ha detto...

Ehhhmmm...Edgar? Con questa storia di fare domande da una parte e dare risposte da un'altra...vado un po' in confusione :-)Non ho capito bene a cosa ti riferisci... magari ne parliamo su "Solleviamoci"...o anche qui, se lo ritieni, ma sarei davvero curioso di comprendere cosa ti abbia tanto sbalordito: non sembri uno facile alla sorpresa! :-)

Anonimo ha detto...

http://solleviamoci.blogspot.com/2007/07/la-chiesa-cattolica-il-falso-
profeta.html#links

Ciao Equo, questo è il link su cui ti ho fatto il complimento... quando ci vuole ci vuole no?
Al di là se io sia facile alla sorpresa o meno, l'importante è sbalordirsi davanti alle parole dei propri simili quando queste, sono così intelligenti da regalarti un sorriso :)))
Tutto qua.
Proseguite pure, chiudo la parentesi.
Ciao ciao a tutti.

Yuri Abietti ha detto...

No, Edgar, per carità! Sembri uno simpatico, almeno tu RESTA!!! =)

elena ha detto...

Abietto, guarda che se Edgar resta, arriva pure Piper... e siccome da me c'è una "guerra di religione" in corso... Sto esagerando, ovvio... ma la cosa che mi fa davvero sorridere è che io dovrei fare da moderatrice!!! Mi ci vedi??? Io proprio no...

elena ha detto...

Equo, volevo chiederti una cosa: Medici senza Frontiere hanno cambiato atteggiamento, ultimamente? (lo scrivo in italiano perché con i tempi che corrono è meglio che cerchi di evitare errori...!) A me risulta che, ai tempi del macello jugoslavo, si rifiutassero di curare i feriti di certe etnie... e questo non mi piace. A differenza di quello sempre sostenuto ed attuato da Gino e soci. Puoi darmi buone notizie?
Suerte a tutti!

elena ha detto...

... poi sto buona per un po', promesso. Non c'entra niente con la guerra... ma ho ricevuto l'appello di un amico per salvare un bambino affetto da una malattia molto grave. Se vi va di leggere la storia e di aiutarci, andate da Morgan:
http://www.acmedelpensiero.blogspot.com/
e... grazie! :)

Equo ha detto...

A proposito di Medici senza frontiere ho sentito anch'io circolare voci che, però, non ho mai potuto controllare direttamente. Ho conosciuto personalmente alcuni dei volontari impegnati nella ex-Jugoslavia e, almeno per quanto riguarda loro, sono certo che non abbiano fatto discriminazioni di sorta, come, d'altra parte, impone lo statuto dell'Associazione di cui, per comodità, riporto un brano essenziale: " i Medici Senza Frontiere – MSF - prestano la loro opera di soccorso alle popolazioni povere, alle vittime delle catastrofi di origine naturale o umana, alle vittime della guerra, senza discriminazione alcuna, sia essa razziale, religiosa, filosofica o politica;

* operando nello spirito di neutralità e in completa imparzialità, i Medici Senza Frontiere rivendicano, in nome dell’etica professionale universale e del diritto all’assistenza umanitaria, la totale libertà nell’esercizio della loro funzione;

* si impegnano a rispettare i principi deontologici previsti dalla professione nonché a mantenere una totale indipendenza da qualsiasi potere e da ogni forza politica, economica o religiosa;

* in qualità di volontari, sono al corrente dei rischi e dei pericoli presenti nelle missioni che compiono astenendosi, quindi, dal reclamare, per sé o per altri aventi diritto, compensi diversi da quelli che l’associazione sarà in grado di fornire loro".

Inoltre l'organizzazione in questione è oggi in prima linea nella battaglia contro le multinazionali farmaceutiche che "impediscono l'accesso" ai poveri della Terra ai farmaci salva-vita.
Ho il massimo rispetto anche per Strada ed Emercency...e magari (!) si sviluppasse una "concorrenza" a chi aiuta di più e meglio nel mondo!

Equo ha detto...

PS: per l'appello di Morgan... confrontare il prossimo post.

Yuri Abietti ha detto...

Magari sarà che sono sempre stato e sarò sempre un fautore della Teoria del Complotto (l'unico problema è che non riusciamo a immaginare quanto il complotto sia diramato e complesso: quando dite "no, dai, questo è da paranoia pura" allora probabilmente state sfiorando la verità), o magari sarà perché sono un inguaribile scettico e cinico, ma io ho sempre visto le associazioni come Emergency e company con MOLTO sospetto. Alcuni episodi e alcune dichiarazioni che ho sentito non fanno che aumentare tali sospetti... Ma probabilmente, come ho detto, è solo perché sono uno scettico cinico paranoico.

elena ha detto...

Abietto: come paranoia, tra me e te sarebbe una dura lotta, temo... di Emergency in specifico non ho sentito nulla di particolare (ma certe prese di posizione dei portavoce dell'associazione a me non son piaciute comunque). Però io mi regolo così (altrimenti finisce che divento troppo cattiva e non mi piaccio più): se condivido le idee di un'associazione e ne conosco qualche membro che si comporta come dico io, mi fido... e li aiuto, fino a prova contraria. Perché il male - o almeno gli interessi personali - si annida ovunque e nessuno di noi è assolutamente monolitico, ma se vediamo solo quello, tanto vale che ci spariamo un colpo... ed avremmo già perso. Comunque, come sempre, questa è solo la mia opinione! :)
Equo: grazie... :)))
suerte a tutti.

Yuri Abietti ha detto...

Ciao Elena... Ma sì, alla fine sono d'accordo con te, e penso che dare una mano a un'associazione volontaria di soccorso, sopratutto se laica, non sia poi un gran peccato. I Silver Key hanno suonato a una festa di Emergency per raccolta fondi, qui a Milano, e probabilmente verremo invitati nuovamente in futuro quindi... Però sempre meglio tenere entrambi gli occhi aperti, non si sa mai.

elena ha detto...

Vedi, caro Abietto? Fai finta di essere un diavolaccio, poi sei un vero angioletto! :)))
Sì sì, va bene... con gli occhi ben aperti!!! :)

Yuri Abietti ha detto...

"Fai finta di essere un diavolaccio, poi sei un vero angioletto! :)))"

"I'm afraid of what I do not know, I hate being undermined. I'm afraid I can be devilman and I'm scared of being divine."
(P. Gabriel - Darkness)