giovedì 12 luglio 2007

CON RABBIA E AMORE


Purtroppo di situazioni come quella che sarà descritta in questo post ce n'è sono a profusione, tante che, ormai, quando riceviamo una mail che racconta il caso drammatico di qualche bimbo ammalato e bisognoso d'aiuto la trattiamo come "spam", cestinandola senza troppi complimenti. Un po' come lo straniero che ti vuole lavare il parabrezza dell'auto, no? Sono tropppi, non puoi dar retta a tutti e, oltrettutto, danno un po' fastidio, ti sbattono in faccia i tuoi privilegi, per cui...sguardo fisso e duro in avanti e piede pronto sull'acceleratore. Io continuo a non credere nella "carità", io continuo a pensare che occorre insegnare a pescare, piuttosto che regalare un pesce, io resto dell'opinione che il diritto ad una vita dignitosa od a cure adeguate si conquistano con la lotta politica, da fare insieme: i "dannati della Terra" e noi "privilegiati". Questo, tuttavia, non deve significare che, in attesa che il mondo cambi, non si debba tendere talvolta una mano... Mi fido di Morgan e delle nobili battaglie che conduce attraverso il suo blog e nella vita. Perciò riporto qui un suo appello, invitando gli altri bloggers a fare altrettanto: per un giorno possiamo anche smettere di parlarci addosso e tentare di fare qualcosa di utile... Tipo salvare una vita.

Gramos Gashi è un bimbo kosovaro di 11 anni che nel 1999 è giunto in Italia con un volo militare nella speranza di capire la ragione del suo corpicino malato: gravi problemi renali ed epatici, rarissima malattia metabolica: la tirosinemia.
La cura continua che Gramos deve affrontare comporta una dieta a basso contenuto di proteine, una somministrazione di vitamina D e soluzioni di sali minerali contenenti calcio e fosforo, e un farmaco peculiare prodotto a Parigi dalla ORPHAN che ha un costo elevatissimo.
In un anno solare v’è la necessità di circa 22.000 euro per le cure e soprattutto per non lasciare Gramos con la quasi certezza di una degenerazione cancerosa del fegato, oltre ad un grave danno renale che lo porterebbe al rachitismo.
Gramos ha bisogno del nostro aiuto per vivere sereno, molti si stanno industriando per aiutarlo, facciamo sentire anche la nostra voce. Le donazioni saranno gestite dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Chi si occupa di questo caso è l’Associazione S.o.S. Infanzia nel Mondo Onlus, Via Stazzo Quadro, 52, 00060, Riano (Roma).
Chi volesse fare una donazione: c/c bancario 3383/85 Banca di Credito Cooperativo di Riano – abi 8787 cab 39350 cin X. Ricordate la causale: PRO GRAMOS.
Se volete maggiori informazioni per la trasparenza o solo per conoscere meglio la storia di Gramos chiamate Miriam (349.1953550) o Antonella (333.9382824) oppure scrivete a: sosinfanzianelmondo@tiscali.it.
Vi chiedo di riservare un piccolo spazio in un vostro post per diffondere la notizia, Gramos ha bisogno del nostro aiuto. Vi ringrazio per la collaborazione.

3 commenti:

elena ha detto...

Grazie Equo, soprattutto a nome di Gramos.
Suerte!

Anonimo ha detto...

Quando c'è da criticare, critico; ma quando c'è da elogiare, elogio.
Questo è uno dei migliori post che abbia letto!
Faccio un appello, anche io!
Donate! Aiutate questi bambini e le loro famiglie!
Anche con poco! Non importa tanto quanto si dona, ma come si dona!
Anche un euro, dato da chi ha non ha molti mezzi economici, ha lo stesso valore di mille euro, donati da chi ne ha!
Chi può, dia anche mille euro!

Questa volta, sei stato grande, Equo!
(sono serio!)

ska ha detto...

Morgan è una persona affidabile. Aiutiamo questo bambino comke possiamo.