lunedì 26 marzo 2007

Presentazione corso

Salve a tutti. Sono abietto e mi prendo la libertà di postare anche qui un annuncio che riguarda la presentazione di un corso tenuta da Equo a Milano questo sabato. Ecco tutti i dati che vi servono, nel caso voleste venire a dare un'occhiata. Sono certo che lui sarebbe felice di vedervi lì (e anche io)! Inoltre, potrebbe essere finalmente un'occasione per incontrarsi di persona, come dicono alcuni, nel "mondo reale"...

Il Centro Essere di Dinamiche Emozionali Orientali, il Centro A. Y. A. (Advanced Yourself Association) e la Scuola di Arti Marziali, Cultura e Crescita Personale Shintai Ryu hanno il piacere di invitarvi al pomeriggio di presentazione delle metodologie di dinamiche emozionali di origine orientale.

Troppo spesso vecchi condizionamenti, dei quali siamo solo parzialmente consapevoli, appesantiscono la nostra vita e le sottraggono colori e profumi. Antiche strade di crescita personale, già in uso nei Monasteri dell’Asia, si sono incontrate con la più moderna psicologia occidentale per dar vita ad un metodo rapido ed efficace per “ripulire” il nostro spirito e riportare armonia nella nostra esistenza. Lo stress, l’insicurezza le depressioni, gli stati d’ansia, le crisi di coppia, i disturbi alimentari, le dipendenze e tutti gli altri “mostri senza volto” che attentano alla nostra serenità possono essere affrontati e superati grazie ad un metodo che ha nel più profondo rispetto della persona e dei suoi tempi una delle sue caratteristiche.
Grazie ad una collaudata metodologia, allo stesso tempo “dolce” e “profonda”, diviene possibile sciogliere nodi che, talvolta, ci trasciniamo dietro sin dall’infanzia e… morire come bruchi per rinascere sotto forma di farfalla.

La presentazione avverrà presso l'associazione culturale TERZA ONDA, in via BELLARMINO 12 - 20141 MILANO, sabato 31 Marzo dalle ore 15:00 in poi. L'ingresso è libero, gratuito e senza alcun impegno.

Se avete bisogno di ulteriori informazioni per raggiungere il posto o se volete saperne di più, potete contattarmi direttamente all'indirizzo di posta elettronica abietto@abietto.net. Un saluto e a presto!

22 commenti:

ska ha detto...

Uffa, da Roma non sono proprio di strada... :(
Mi salutate l'amico Equo?

elena ha detto...

Ooooooooooooooooooooooooh!
Finalmente una buona notizia! Alle 17 di sabato ho un altro appuntamento (fissato da secoli) e non so nemmeno se riesco ad arrivare a Milano... storia lunga... però se appena riesco, contateci, ci saremo! Il plurale è dovuto al fatto che Mauro sarà già a Milano, ma bisogna vedere se riesce a marinare la scuola... :)
Suerte!

Anonimo ha detto...

Dai, fate il possibile! Sarebbe davvero una bella occasione! =)

Anonimo ha detto...

Peccato, come volevasi dimostrare, un'altra occasione perduta.
Allergie da reale.
Rita.

SETHAR ha detto...

La fonte è lì...
Chi vuole abbeverarsi?
Chi vuole cambiare il proprio presente e il proprio futuro?
SE NON ORA, QUANDO?
Abbracci

SETHAR ha detto...

Io vagavo
con l'anima smarrita, sospesa nel vuoto...
...ho scoperto che non ero il solo in quella situazione... e ho deciso di spezzare il legame che mi univa al dolore...
ho sostituito la paura di “chiedere”
con la sicurezza del sapere che qualcuno è pronto a dare...
La sola via è il confronto...
Il nostro cammino non sta nel mare,
sulla terra o nell'aria...
Il nostro cammino stà dentro di noi...

SETHAR ha detto...

BALLATE COME SE NESSUNO VI GUARDASSE
( di "Daisaku Ikeda")

Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli per questo, o per quello,
e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento di adolescenti. Siamo convinti che saranno più felici quando avranno superato questa età. Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto. Quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo più costretti a lavorare.
Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo?
Dovrete sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere. Tanto vale accettare questa realtà e decidere di essere felici, qualunque cosa accada.
Una delle mie citazioni preferite ha per autore Alfred Souza : Per tanto tempo, dice, ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo , dei debiti che non erano stati ancora regolati. In seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita.
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo. Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di più perché lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.
Allora smettete di aspettare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere cinque chili, di prendere cinque chili, di avere dei figli, di vederli andare via di casa.
Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare. Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di aver una nuova macchina o una casa nuova. Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno, l'inverno?.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'è momento migliore per essere felici che il momento presente.
La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.

Un pensiero per Oggi :
Lavorate, come se non aveste bisogno di soldi,
Amate , come se non doveste mai soffrire,
Ballate, come se nessuno vi guardasse
"Daisaku Ikeda"

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono Mario...RED58, ci siamo conosciuti oggi a Milano.
Mi è dispiaciuto non poter prendere parte a tutto il tuo lavoro odierno.
Comunque mi ha fatto piacere conoscere te e le persone presenti.
Un abbraccio a tutti.
Mario...RED58

elena ha detto...

Ragazzi che esperienza!!! Sono reduce dalla presentazione, come Mario (solo che noi, il naturopata ed io, ci siamo fermati fino alla fine) e sono ancora imbevuta di energie positive.
Riuscirò ad esprimere solo poche cose, credo, perché le sensazioni sono forti, ma anche personali ed intraducibili. E comunque vi toglierebbero la gioia della scoperta personale. Posso solo dire che Equo è davvero una GBP (Gran Bella Persona) e che è proprio come appare qui. Semplice, efficace, umile e mai invadente... ma prorompente. Non ha detto cose diverse da quelle che esprime qui, non è montato in cattedra, è riuscito ad amalgamare un gruppetto piuttosto eterogeneo - età molto diverse, problematiche anche, tutto sommato... comunque con il punto comune di gente che soffre e che ha deciso di dire basta al dolore sterile.
Che dire... sono pronta a lavorare di... sapone!!!

SETHAR ha detto...

Elena, sono contento che tu abbia avuto la possibilità (e che tu abbia voluto darti la possibilità) di assistere alla presentazione delle metodologie che utilizza Equo nei suoi stage.
Visto che le conosco molto bene, posso dirti che quello che potrai vivere in uno stage sarà molto molto più coinvolgente e profondo... molto di più... Abbracci

elena ha detto...

Sethar, vuoi mettermi paura? Guarda che ci stai riuscendo...
Ma siccome vivere nel terrore non è una cosa che mi appartiene - mentre a volte apprezzo "il pericolo è il mio mestiere"... - ecco che lancio lo scoop del secolo: ragazzi HO LE FOTO!!! Quanto mi pagate se le pubblico? Equo, quando mi offri perché desista?

Per chi non l'avesse capito, scherzo. Nulla mi potrebbe convincere a divulgarle, tranne che ai legittimi, come dire, rappresentati... mica so' 'na paparazza.... so' solo 'na papera... :)

Anonimo ha detto...

Elena, me le puoi mandare via mail? Prova su abietto@gmail.com che è comodo perché può accettare allegati anche piuttosto grandi! Mi piacerebbe vederle! A presto!

elena ha detto...

Ah bene, vedo che le mie minacce non hanno sortito alcun effetto! Il mio ego ricattatorio ha subito un grave colpo... :)
Certo Abiettino, lo farò sicuramente - ma non prima di questa sera perché il perfezionista, detto anche naturopata alias Mauro, le vuole ritoccare... sai com'è, non sopporta gli occhi ROSSI!

SETHAR ha detto...

Elena, paura??
Assolutamente no...
Il "percorso" è talmente bello che dovresti essere in uno splendido stato d'animo ispirato da trepidante ottimistica speranzosa aspettativa...
Ho reso l'idea?? :-)) Ciaooo

elena ha detto...

Sethar, te lo dico in un orecchio. Anche a costo di sembrare presuntuosa. Siccome non sono proprio deficiente e l'analisi non mi è sconosciuta (per averla studiata, applicata a me ed agli altri e per averla anche "subita"), il fatto che i miei demoni non siano mai emersi mi fa temere che siano delle gran brutte bestie... che nemmeno mi stupirebbe troppo. Ma poi, i miei cocci che li raccoglie???
Non riesco a credere che esista qualcosa di facile e risolutivo... la dottrina del dolore e del sudore, forse, mi condiziona troppo... anche se so già che mi ci butterò a capofitto, come sempre... nel corso! :)

SETHAR ha detto...

Elena dei sussurri nelle orecchie ;-)
Ti sussurro anch'io in un orecchio. Anche a costo di sembrare troppo ottimista... Anche se non ho capito esattamente quale sia l'analisi di cui parli, siccome non sono proprio due mesi che frequento il percorso che propone Equo (ma circa otto anni), posso dirti che nello "stage" non dovrai "subire" nulla (perchè vige l'obbligo del rispetto più assoluto della persona) e che i tuoi "demoni" saranno molto più amichevoli se affrontati nel modo giusto e con le persone giuste...
E ti assicuro che di demoni se ne sono affrontati parecchi...
E poi perchè parli di cocci?? ;-)
Sei sicura che al termine dello stage (che poi corrisponde con l'inizio del nuovo viaggio) non ci sia un bellissimo vaso di porcellana (o come più ti piace)?
Se poi vogliamo considerare le grandi emozioni che si vivono come un qualcosa che "spacca" gli equilibri... questo è vero... ma solo per crearne uno migliore...
Nello stesso modo fai bene a credere che non sia una cosa facile, perchè lavorare su di noi non lo è mai...
Ma quale soddisfazione più grande nel vincere una grande battaglia??
Come dice il grande stratega cinese Sun Zu, un esercito vittorioso prima vince e poi dà battaglia...
Fai bene, quindi, a pensare che non sia facile, ma, nello stesso modo, devi credere che si possa fare...
sia pure con grande sudore...
E poi, se ti dico che alla fine degli stage le persone non vorrebbero andarsene, ci sarà pur un motivo... :-)

elena ha detto...

L'analisi cui mi riferisco, Sethar dell'ottimismo, è quella che si apprende sui libri (Freud, Jung etc) e che poi si fa sdraiati su un lettino - ma non sempre.
Fin da giovane mi ha sempre incuriosito (quindi me la sono "studiata" e l'ho applicata a me ed agli amici, povere vittime inizialmente inconsapevoli...), ma visto che per quel che mi riguarda non ha avuto risultati apprezzabili - le conclusioni cui sono arrivata non mi hanno dato "la forza" di modificare l'esistente - sono andata da un'esperta per un paio d'anni (anche e soprattutto, anzi, per altri motivi che non vorrei spiegare qui). Ma forse sono io che non ho capito nulla, almeno a livello razionale. Perché sì, tutte le volte che uscivo da una seduta mi sentivo bene, più rilassata ed ottimista, ma in realtà il mio atteggiamento nei confronti della vita e del mondo non è cambiato. Anzi, sotto certi aspetti sembrava quasi che lei (l'analista) cercasse di convincermi che le mie convinzioni radicate su certe faccende comportamentali non fossero poi così giuste, che quello che stavo facendo non fosse poi così corretto... Lo so, è un macello cercare di spiegare le cose così. Soprassediamo? Magari riprenderemo il discorso in altra sede... magari "de visu".
Comunque, non è il sudore che mi spaventa... semmai è la paura dell'ignoto. Come quando apri una porta in un posto in cui non sei mai stato e non sai cosa aspettarti... certo non un prato con dei fiorellini, sennò sarebbe troppo facile... oppure proprio quello, e ti devi mettere a lavorare di vanga perché sotto i fiorellini c'è... il buio? E una volta che hai affrontato il buio, cosa c'è nel buio? E oltre? ...
E anche il fatto che poi la gente non se ne voglia più andare... bello, ma temo possa poi trattarsi di dipendenza.
Ma senti, è inutile che stia qui ad elucubrare. Aspettiamo... e poi vedremo cosa ne esce. Tanto, anche se mi fascio per benino la testa, mica è detto che scelga le bende giuste... :) magari sarebbe meglio un elmo! E allora sì, che semino cocci in giro...
Mi rendo conto che sto per addentrarmi in un discorso antipatico. MOLTO antipatico. Ma sento anche che una delle sensazioni che provo - oltre alla gioiosa aspettativa - è... diffidenza? Scetticismo? Forse entrambe. Colpa di tutti quei corsi pseudo-supportanti cui ho partecipato con qualcuna delle multinazionali con cui ho lavorato. Hai presente, quelle cose dove a turno, a occhi chiusi, stai in mezzo ad un gruppo e devi "sentire" che gli altri sono lì a sostenerti, a non farti cadere mentre oscilli e sbandi... forse tutto questo scetticismo deriva dal fatto che poi, nella realtà aziendale in cui ti trovi a lavorare, invece di "braccia comprensive" trovi coltelli pronti a saltar fuori dalle maniche...
Oh insomma.... ho fatto il mio solito macello.
La smetto!
Che la forza sia con voi.

SETHAR ha detto...

Nessun macello Elena...
E nessun discorso antipatico!
Hai semplicemente fatto un'analisi molto razionale e precisa.
Ma guarda che diffidenza e scetticismo, con "quello" che c'è in giro, è assolutamente giusto averli!!
Ci mancherebbe...
Ma, come, forse, avrai capito, qui non si tratta di multilevel o cose simili... :-)
Per il resto hai ragione, è meglio parlanre in altra sede al momento giusto...
Solo due cose:
1. l'analisi di cui parli è lontana anni luce da da ciò che si fa agli stage di Equo [non si usa il cervello razionale, bensi quello emozionale e quello rettiliano - quindi non devi capire nulla a livello razionale... :-)]
2. il fatto che la gente non se ne voglia andare al termine dello stage era solo un modo di dirti che si tratta di una "bella esperienza" e non assolutamente un posto dove si crea dipendenza... anzi, l'esatto contrario... (non ti preoccupare).
Abbracci Elena dai forti sussurri... :-)

SETHAR ha detto...

P.S. Precisazione...
Un'esperienza non deve solo essere "bella", ma deve anche essere "utile"...

SETHAR ha detto...

Forse non riuscirò più a postare fino a dopo Pasqua.
Quindi faccio i miei migliori auguri a Tutti!
Abbracci

elena ha detto...

Sethar... grazie.
Ricambio gli abbracci e mi associo agli auguri - questo per tutti!

SETHAR ha detto...

Grazie a te Elena...
Abbracci