martedì 16 febbraio 2010

PIOGGIA SUL MARE



Io che ho sognato forte per mestiere,
forse dal tempo ch’ero ancora in culla,
confesso che ci sono delle sere
in cui vorrei disperdermi nel nulla
e dire basta a tutte le utopie,
al progettare mondi ed universi,
al vergare ballate e poesie
fatte di nebbia e di stentati versi…

La pioggia cade fitta sopra il mare,
velando tutto ciò che già t’ha illuso,
ciò che rimane è solo il rinunciare:
acqua nell’acqua… ed il Cerchio è chiuso.

Io che sono stato Icaro e ho volato
sino a bruciar le ali nel gran Fuoco,
che non mi son pentito se ho sbagliato,
che ho affrontato la Vita come un gioco;
io che sono stato Spartaco, il ribelle,
capace anche d’essere felice,
io che conservo ancora sulla pelle
qualche vecchia e dolente cicatrice

guardo la pioggia che cade sopra il mare
da un cielo grigio come il piombo fuso,
lieto che non ci sia più d’aspettare:
acqua nell’acqua… ed il Cerchio è chiuso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu