venerdì 24 ottobre 2008

PASSO E CHIUDO

Chiedo perdono a tutti.
Una nuova bufera si sta abbattendo su di me... una di troppo.
Non perdete tempo a scrivere: presumibilmente starò lontano da un monitor per un tempo indefinibile.
Ora sono troppo preso dal dovermi reinventare la vita, dallo scoprire se e come sia possibile e, prima ancora,dal capire se, poi, lo voglio davvero.

Le corde dell'Arpa sono saltate, la lama della Spada si è spezzata e la vecchia Brigadoon torna a scomparire tra le nebbie di una Scozia che esiste solo nei sogni.

Auguro, sinceramente, a tutti coloro che transiteranno in questo "luogo" le cose migliori della vita.

Io sono stanco: passo e chiudo.

8 commenti:

SETHAR ha detto...

Non è mai tempo perso scriverti...
Come non è stato perso il tempo che ti ha portato fino a qui...
Forse è tempo di cambiare qualcosa...
Abbracci

Neo ha detto...

Pesa eccome. Ma io non mollo, non ancora.
Avrai notato che mi sono nascosta di nuovo, un po' come i gatti che se ne vanno in un angolo all'ombra per leccarsi le ferite.
E in tutto questo tempo sensazioni già viste.. buio, attesa, solitudine, incapacità di cogliere aspetti positivi di una situazione che ha lasciato addosso solo un enorme segno Meno.
Poi un'alba forse, e subito dopo un altro tramonto, e anche stavolta prima che il sole abbia tentato di sorgere. Un altro momento di beata illusione o di illusoria beatitudine che dir si voglia, alla fine solo un altro baratro aperto direttamente sotto i miei piedi. Come in un circuito che si ripete sempre uguale, magari con volti, posti, modi di essere, voci diverse ma la stessa sensazione amara da retrogusto-di-fave-di-cacao-spiaccicate-sul-palato.
E la stessa voglia di capire, di trovare risposte a domande che nessuno dovrebbe farsi.

Nuovo giro nuovo divertimento.
E io adesso sono troppo stanca.
Ti abbraccio Amico mio, malgrado mesi e anni luce di distanza non ho mai sentito un essere umano così vicino, così simile a me..

e Ti ricordo che ci sono e che per Te ci sarò sempre, anche a pezzettini.
In bocca al lupo, di cuore

Ti voglio bene

Namasté
ire

Anonimo ha detto...

Ciao Equo, a rileggersi presto, il più presto possibile. Spero sinceramente che la tua bufera si riveli solo un forte vento e che dopo tu possa trovare di nuovo la stessa serenità che hai saputo trasmettere ad altri con le tue parole ora simpatiche ora serie. Se ti va di accettare un consiglio da un postatore anonimo qualunque, considera che quello che sappiamo della nostra vita, delle nostre risorse, è solo una parte della storia. Qualche volta è necessario non affidarsi troppo a ciò che sappiamo ma piuttosto affidarci a ciò che non sappiamo. O che non sappiamo ancora. Ti auguro tante cose belle. Arrivederci presto!

Anonimo ha detto...

Leggerti è davvero una sofferenza. Se ho capito qualcosa di te, sò di sicuro che hai un carattere da Leone e di guerriero, che unito alla tua cultura e alla tua saggezza ti rendono un riferimento positivo per molti di noi.
Allora capisco che quello che ti stà coinvolgendo deve essere davvero qualcosa di tragico. Dolore e sofferenza fuori dal comune comunque affrontate con la dignità che ti distingue.
Ti saluto Equo, con tristezza.

Mat

Anonimo ha detto...

Caro amico.. vorrei evitarti parole inutili e sentimenti mal espressi, proprio in virtù della stima e dell'affetto che comunque mi legano a te ed alle tue vicissitudini.

Non posso, e non voglio, entrare nel merito della tua storia di sofferenza personale, conosco te, conosco lei e se una impressione ho ricevuto nei nostri incontri l'ho cancellata affinchè non vi fosse alcun tipo di 'giudizio' che oltre che sbagliato è comunque sempre quantomeno 'relativo'.

Detto quanto sopra, voglio solo aggiungere una cosa: liberissimo di fare le tue scelte (ci mancherebbe) ma è mia opinione che se dei 'talenti' ti sono stati dati (come a tutti, del resto, chi più chi meno) quando sei venuto al mondo è giusto che non li sprechi e continui, anche con sofferenza e fatica, a metterli a frutto per gli 'altri' con spirito di servizio.
Non puoi nasconderti, come non puoi cambiare la tua natura, solo migliorarla. Riscopri nel tuo spirito la 'roccia' che vi è, ritrova lo spirito guerriero che non è perso ma solo nascosto alla vista interiore dalle tue lacrime..
Siamo imperfetti, ma perfettibili. Tutti. E 'nessuno' può far da solo.

Negandoti non solo impoverisci te stesso, che sarebbe ancora poco, ma impoverisci enormemente altri che da te potrebbero ricevere quell'aiuto che seppur minimo diventa seme per una rigogliosa vita futura. Dico potrebbero, ma non sta a noi giudicare chi è meritevole e chi no, chi potrà riuscire e chi no. A cascuno il suo destino, giustamente, posto che il destino ognuno se lo costruisce da se, consapevolmente o meno. Ma guai negarsi, perché non solo non dai ma nemmeno ricevi.

Tutto questo l'ho scritto, caro equo, pensando a me stesso sopratutto. E perché le ragioni del cuore abbiano sempre il sopravvento sulla ragioni della mente, povera scimmia che non sa fare altro che 'blaterare'.

Allora coraggio, abbiamo bisogno di te. ANCHE di te. E se devi chiedere chiedi, dacci la possibilità di contribuire anche noi in qualche modo, ricambiando le tue 'parole' di saggezza e speranza che come energia vibrante ci hanno sostenuto molte volte in passato.

Ti vogliamo bene. Tutti. E se il tuo spirito muore anche una parte di noi muore con lui.

Un abbraccio forte.
mauro

Equo ha detto...

Caro Mauro, mi piacerebbe risponderti... ma privatamente, magari. M'invii una e-mail?

Anonimo ha detto...

Quando la lunga notte sarà finita vedrai il cancello della prossima vita.
Sarà uno strano scherzo del Fato:
una vita Futura…che vivrai nel Passato !

Il Tempo, in realtà, non è niente:
esiste soltanto il Presente,
Passato e Futuro, lo sento,
convivono in questo momento…

E tu scorgerai la tua meta,
avrai un vestito di seta
mi riconoscerai dallo sguardo,
malgrado il mio manto da Bardo.

Avrai una collana di giada
ed io impugnerò la mia spada,
pronto a snudarla persino
per affrontare il Destino!

Ti tenderò la mia mano
e ce ne andremo lontano,
in un luogo che io solo conosco:
la radura d'un antico bosco
al cui centro, su una rupe, gli Gnomi
scolpirono, un tempo, i nostri nomi…

Equo ha detto...

Agli amici anonimi degli ultimi commenti: svelatevi e, magari (visto che da queste parti esito a passare per non incontrare fantasmi) utilizzate la mia e-mail, che, per voi e per tutti, è sempre : abiettib@libero.it

Grazie