venerdì 12 settembre 2008

Hemingway e la Fisica



Mi pare di ricordare che, in fisica, una legge stabilisca che i corpi, in assenza di una forza che agisca su di loro, mantengono il loro stato, sia esso di quiete o di moto. Credo valga anche per la nostra mente: è difficile rimettersi in moto dopo l'inerzia, serve una forza esterna, una spinta...
Per dirla in altro modo lasciate che parta da Hemingway e dal consiglio che era solito dare a chi gli chiedeva il suo segreto per scrivere. L'autore de "Il Vecchio e il Mare" e di tanti altri capolavori suggeriva di lasciare i tasti della macchina da scrivere quando si avevano ancora delle cose da dire, magari a metà di una frase. In questo modo si riusciva ad evitare quell'impasse che tutti coloro che hanno provato a scrivere "sul serio" ben conoscono: la famigerata sindrome della pagina bianca.
Grosso modo è quello che mi accade adesso quando mi siedo alla tastiera di un computer che, forse per empatia, funziona anche lui a stento e saltuariamente.

Tutte le parole che avete speso per auspicare il mio ritorno sono una gran cosa... ora fate uno sforzo in più: siate voi ad assegnarmi un compito, un tema, un argomento...
Questo, probabilmente, mi sarà d'aiuto nel ritrovare l'entusiasmo infiacchito.

Poi, se la fisica non mente, in assenza di attriti il resto verrà da sé ed il moto ritrovato si conserverà.

Scegliete voi, suggerite: la Vita, l'Universo e tutto il resto.
E grazie.

17 commenti:

Spiff ha detto...

Ciao Equo.
Ho due temi per te e per tutti i viandanti di questo blog. Il primo è: la creatività. In cosa consiste. Cosa la muove. A quale bisogno rispode. A chi "serve" (se è sopravvisuta all'evoluzione a qualcosa è funzionale). Ma soprattutto come si passa dall'idea alla realizzazione: la fatica, il compromesso, la scintilla che fa catalizzare l'interesse (e la creatività) di altri per collaborare a un progetto.
Il secondo è un po' più impegnativo (non che il primo non lo sia, ma insomma, cambiamo piano). Ed è il karma. Concetto che non mastico bene perchè dovrei più trovarmi a mio agio con la provvidenza. Chi agisce in modo malvagio paga alla lunga il fio le sue azioni? Forse più di quello che sembra e non sappiamo vederlo, forse no e non esiste senso. Forse non è questo il punto, ma non riesco ad eludere la ricerca del fine ultimo di agire bene e secondo coscienza.
Esagero? Non è la vita e l'universo ma quasi...

SETHAR ha detto...

C’è un elemento essenziale di primaria importanza all’interno della nostra vita, il valore della libertà…
C’è chi combatte per esser libero dai soprusi e dalle ingiustizie e c’è chi non riesce a farlo…
C’è chi ha quello spirito indomito e chi deve trovare qualcuno che glielo instilli…
C’è chi deve diventare capo di un gruppo di ribelli per affrontare gli eserciti del sopruso e liberare le anime prigioniere delle avversità del tempo presente…
Non ti ricorda nulla tutto ciò, Maestro??
La musica che apriva i tuoi stage… William Wallace… Braveheart…
Prova a chiudere gli occhi… io la sento vibrare intorno a me…
Dopo aver letto il tuo post è quello che di getto mi si è alzato dal cuore…
La sua idea di libertà che lo spinge a combattere…
…la tua idea…

ska ha detto...

Ciao amico caro,
ci ho riflettuto a lungo e tutto ciò che mi viene in mente mi pare troppo legato a me in prima persona, sicché non vorrei peccare di protagonismo. Direi comunque che il primo tema proposto da Eugenio interessa molto anche a me.
Per il resto, proprio non ce la faccio ad assegnarti un compito, anche se l'hai chiesto quasi come un favore. Mi sembra piuttosto che ci sia qualcosa (o più di qualcosa) che ti turba e ti occupa la mente: perché non ricominci da lì? Perché non ricominci da te?
Ti abbraccio nipotescamente (nel senso di zio..)

Namastè,
Ska

Unknown ha detto...

Una piccola massa mi possiede, ma volentieri mi domando se un rapporto leghi realtà e fantasia e sogno; e quale di loro sia l’involucro e quali i contenuti. E poi evoluzione e acquisizione di conoscenza: c’è un rapporto immobile, che sembra dinamico?—e ti passo l’abbrivio, esiguo e primo: e nuovo ti saluto.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
fenix ha detto...

Sera!!
Concordo con la simpaticissima Ska..raccontacci di te, di quello che ti turba e ti fà stare così ..
può dare sollievo, parlarne con gli amici :)
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Che dirti Equo? Arrivo qui indirizzata dal mio amico Coccoina che condivide il mio blog. Cero non sono nelle condizioni migliori per dare suggerimeni o codigli. So che quando scrivo apro tutta me stessa e la mia casa, il mio desntire ed il mio essere. Qualcuno giudica questo un po' "privastistico", ma è così che la intendo. Suggerimenti e sttimoli per scrivere a me ne dà solo la vit,per qunto difficile e dolorosa. Senza partecipazione alla vita non ho creatività alcuna, credo. Molto più brao nell'astrarre Coccoina. Intanto parliamo della nostra vita, il karma che ne forse sta alla base può solo un attimo aspettare. Non credere che il tuo privato sia inutile o indifferente agli altri. E' infatti una mano che ti chiedo più che offrirtela in questo momento molto particolare della mia vita.

Anonimo ha detto...

Scusa ma io incappo facilmente in errori di "stumpa" e tutti lo sanno.
Se mi dai il permesso di linko sul blogroll che ascoltare parole, anche amare, come le tue, non può farmi che bene.

Anonimo ha detto...

Parlami del mito della caverna di Platone.
Quando vuoi e grazie di esserci ancora.

Mat

Anonimo ha detto...

Parlami del mito della caverna di Platone.
Quando vuoi e grazie di esserci ancora.

Mat

Anonimo ha detto...

Ciao Equo, se ben ricordo sei anche un esperto di arti marziali. Mi piacerebbe che tu raccontassi il tuo punto di vista sulle arti marziali oggi, a che cosa servono, a chi servono, perchè. Mi sono chiesto se ci sono stati cambi di prospettiva su questo argomento nella tua vita. So che hai molta esperienza e perciò il tuo parere prezioso mi incuriosisce. Ciao!

Anonimo ha detto...

A me invece, incuriosisce il tuo parere sulla musica tecnologica che si sviluppa, secondo me, come la musica classica....
Sto scrivendo cazzate... scusate è una birra di troppo durante il lavoro di troppo alle 22:41 e durante l'ascolto di musica trance di troppo!

Ciao vecchio :) lupo di mare. Sarò sempre più assente. Quindi, un grandissimo salutone. FORZA! Che siete belli!
Ciao.

Vs Edgar.

Anonimo ha detto...

Il mio tema di oggi è un estratto da "Il lupo della steppa" di Hermann Hesse
……Per questo mondo odierno, semplice, comodo, di facile contentatura, tu hai troppe pretese, troppa fame, ed esso ti rigetta perché hai una dimensione in più. Chi vuol vivere oggi e godere la vita non deve essere come te o come me. Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria……

……Ad onore del mondo voglio ammettere che solo il nostro tempo sia così, che sia un morbo, una disgrazia passeggera. I capi preparano con ardore e con successo la prossima guerra, noialtri intanto balliamo, guadagniamo denaro e mangiamo cioccolatini: in un’epoca simile il mondo deve essere ben meschino. Speriamo che altre epoche diventino migliori in avvenire, più ricche, più larghe, più profonde. ….

Anonimo ha detto...

Bella la tua citazione, appropiata ai tempi e agli uomini come Equo.

L'unico dubbio e che Hesse cavalca l'illusione che i mali siano dovuti a circostanze e crisi e che siano, per questi motivi, transitori.
Come pessimista penso il contrario.
Pessimista???? Non proprio, pèrchè in mancanza di illusioni, vivo la vita per quello che è, e riesco anche a sorridere.
Nell'antico testamento Dio impose a Lot di trovare almeno dieci saggi per risparmiare Gomorra. Gomorra fù distrutta.
Ciao e un saluto sincero.

Anonimo ha detto...

Complimenti per il tuo blog...perchè non mi inserisci tra i tuoi amici e mi linki?? Te ne sarò grata
grazie!!!

Anonimo ha detto...

TORNA EQUONE

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie