sabato 12 gennaio 2008

NUOVA PARENTESI PERSONALE


Sono stato sollecitato, da parte di nuovi amici della Rete, a spiegare le ragioni della scelta del nome del blog.
Credo che il modo migliore, per evitare lunghi discorsi e non tediarvi troppo, sia quello di riportare il testo di una mia vecchissima ballata ed anche il commento che la presentava...


La ballata in questione è una di quelle che amo di più... i suoi versi finali, tra l'altro, desidererei formassero il mio epitaffio.

Il che, probabilmente, la dice lunga su di me, immagino...

In questa ballata esalto quello che, secondo me, è il più antico e nobile mestiere del mondo: quello del Narratore.
Le puttane, in realtà, sono venute molto dopo.
In quanto a coloro che cacciavano o raccoglievano bacche... si trattava solo di sopravvivenza: il vero lavoro, quello che si sceglie ed in cui ci si specializza, è venuto quando qualcuno, invece di cacciare, si è messo a raccontare le imprese di caccia di un altro.

Si spostavano di territorio in territorio, seguendo i cacciatori che seguivano a loro volta le mandrie di renne... e narravano, attorno al fuoco, che, oltre le montagne, vi erano uomini con i piedi voltati all'indietro o con il viso nel ventre, draghi, tesori...

Con loro è nata la poesia, con loro l'Uomo ha imparato a sognare.

E, naturalmente, sono immortali: attraversano le epoche ed i continenti, cambiando forma, viso, voce, modo di raccontare o strumenti con cui lo fanno, ma si conservano, in realtà, sempre uguali a se stessi.

Nella mia ballata, poi, si nasconde un piccolo gioco intellettuale: riuscirete ad individuare tutti i riferimenti storici ai quali si accenna ?

Il Fabbricante di Sogni

Di notte io lancio sottili reti
per catturare i vostri segreti,
di voi io so tutto, desideri e bisogni,
è il mio mestiere: Fabbricante di Sogni.

Per un popolo antico che temeva la morte
ideai piramidi a sbarrarle le porte,
fu mio il pensiero che la strada ha aperto
a quel sogno di pietra in mezzo al deserto.

E in Britannia, assetato, durante una caccia,
un guerriero mi offrì la propria borraccia.
Guardandolo andarsene per la sua strada
sognai per lui una magica spada.

Ad una triste e bellissima terra
lacerata dall'odio e dalla guerra,
sentendo il peso di tanto dolore
offrii il sogno di un dio d'amore.

In cambio del dono di uno sparviero
sognai un vasto e potente impero,
un'Orda d'Oro e cavalli al galoppo,
per l'ambizione di un barbaro zoppo.

E toccato nel cuore e nei sentimenti
da quel triste amore d'adolescenti,
a Verona, per loro, sotto il balcone,
sognai la morte come soluzione.

Ma la vostra vita, grigia e annoiata,
non sono io che l'ho sognata:
i quotidiani, piccoli mostri
sono soltanto incubi vostri.

Di voi io so tutto, desideri e bisogni,
è il mio mestiere: Fabbricante di Sogni,
guerriero con cetra, poeta con spada,
giullare triste, bardo di strada.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Eppure c'è qualcosa di te che non mi sembra così "pacifico".

guerriero con cetra, poeta con spada,
giullare triste, bardo di strada.

La mia indole e di far i fatti vostri
lo scopo e di liberarvi dai mostri
ma se parole e cetra dovessero fallire
userò la spada per placare la mia ira
così quei mostri reticenti a scappare
capiranno che è capace d'odio chi sa amare
Mat

Elys ha detto...

Una bellissima ballata Equo! D'altronde il Narratore credo sia effettivamente un Fabbricante di sogni. E' bello ogni tanto ricordarlo, vista la penuria di buoni libri pubblicati di questi tempi dove il mondo sembra andare a rotoli e gli errori grammaticali, la mancanza d'idee diverse dal "mi sono fatto tutto il palazzo" imperversano senza tregua quasi ovunque. Buona domenica!

Equo ha detto...

Elys: grazie :-)

Mat: non so se l'ho già raccontata da qualche parte (l'Alzheimer colpisce duro!)Comunque... una volta un mio allievo, molto religioso, mi chiese che differenza ci fosse tra i Monaci-Guerrieri alla cui tradizione mi richiamavo e, ad esempio, un Monaco cristiano.
"Solo dettagli..." - risposi - "Se tu dai uno schiaffo ad un Francescano lui ti porge l'altra guancia e ti ammanisce una predica sul valore della mitezza. Se tu tenti di dare uno schiaffo ad un Monaco-Guerriero... lui lo para, ti sloga un polso e, poi, ti ammanisce una predica sul valore della mitezza!"
In realtà, tuttavia, io non voglio "liberare" nessuno, né farmi i fatti altrui: lo specchio non obbliga le persone a riflettervisi: lui è lì (come l'Everest) e per usarlo bisogna volerlo.
Namasté.

Anonimo ha detto...

Più o meno quel che penso di te :-) - Monaco guerriero.
La licenza "pseudo-poetica" di dire che ti fai i fatti altrui si riferisce alla tua vocazione di aiutare gli altri a "cercarsi".
E poi mi son fatto l'idea che sei uno psicologo o uno pschiatra (qualcosa del genere?)
Mat

Anonimo ha detto...

Equo, ma lo fai apposta!
Quando ho soltanto un filo di tempo libero, tu mi spari post "particolari"! :(
Un saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

Ok, ho letto Equo... e mi cimento nell'individuazione dei periodi storici (e complimenti!):

La ballata si divide in 8 strofe. Di cui solo 6 sono quelle "utili" per l'individuazione storica, perchè la prima è l'introduzione, l'ultima è la conclusione.
Quindi:

- 2^ strofa: il tempo degli antichi Egizi;
- 3^ strofa: il tempo dei cavalieri della tavola rotonda (Re Artù & Co. per intenderci);
- 4^ strofa: la ometto perchè è offensiva nei miei confronti (... ti sfotto equo... Si riferisce agli albori del Cristianesimo nella terra di Mesopotamia);
- 5^ strofa: questa è un pò più difficile, credo comunque, si tratti di qualche Impero cinese o mongolo (o forse i barbari ai tempi dei romani);
- 6^ strofa: il tempo di Romeo e Giulietta di Shakespeare, credo tardo medio-evo:
- 7^ strofa: i nostri tempi attuali.

Allora? Ho vinto qualche cosa?? ;))

Equo ha detto...

Edgar:naaaaa! Avresti dovuto essere più preciso! Ad esempio: il nome originale di Gengis Khan era Temucin, che significa proprio "zoppo", poiché lo era... ed il riferimento all'Orda d'Oro era trasparente: così si chiamava la cavalleria mongola.
E, poi, chi te lo ha detto che "il dio d'amore" debba essere il tuo?
:-)))

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Acchh!! Devo studiare di più la storia orientale!!

Ciao Equo ...Sei grande! :))

Capitano ha detto...

Buon sangue (celtico) non mente, eh?

Bella ballata, davvero.
E belle parole
quelle che sai regalare,
qui come altrove.

Ti abbraccio,

Y BUENA VIDA

Elys ha detto...

Equoooooo non ti arrabbiare ma ti ho citato in un meme!!! U____U

Equo ha detto...

Elys: se uno si mette sulla "piazza globale" e poi si arrabbia se lo citano... è scemo! :-) Fate cosa volete delle mie parole, ok? Namasté.

Anonimo ha detto...

Equo, oh che tu fai?
Scrivi qualcosa sennò ci fai parlare solo di politica..... e non è bello.
Saluti
Mat