martedì 9 gennaio 2007
NUOVE STORIE ZEN
Avvenne poi che il Monaco Sukebei fosse visto introdursi furtivamente, in una notte d'Estate, nella casa di una giovane vedova del villaggio.
Il giovane Monaco Mitagaru, saputo che il Maestro ne era venuto a conoscenza, attese di vedere quali provvedimenti avrebbe preso contro il libertino. Ma i giorni passavano ed il Maestro non accennava neppure a parlare dell'episodio. Mitagaru, allora, si presentò alla porta della sua camera, deciso ad interpellarlo direttamente.
"Maestro" - domandò polemico - "non si commette dunque più peccato nel giacere con una donna ?"
"Le Scritture Sacre dicono che è peccato...e la nostra Norma ce lo vieta..." rispose il Maestro.
"Ed allora perché non hai punito Sukebei, mentre punisci me per ogni più piccola mancanza ?"
"Bisogna tener conto delle Regole, ragazzo...ma anche delle situazioni : vedi, io sapevo da tempo che quella giovane vedova soffriva per la mancanza del conforto di un uomo e che supplicava Sukebei di passare una notte con lei. Ora : accettando questa proposta il Monaco avrebbe commesso un peccato di lussuria...ma rifiutandola sarebbe incorso in un peccato d'impietosità, avrebbe mancato al suo dovere di aiutare il prossimo. Non ho punito Sukubei perché, in fondo, si è comportato in modo corretto : quando sia con l'agire che con il non agire si commette peccato, allora tanto vale scegliere il peccato che da più piacere !"
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4 commenti:
ciao equo!!!la mia è una buonanotte.sto fine settimana finalmente faccio l'esame,e poi 2giorni di svago totale!!non vedo l'ora.un abbraccio,enr
ps:cavolo dimenticavo che ero venuta apposta per congratularmi del nuovo space.
a presto!!
Bello risentirti, sorellina. In bocca al lupo.
Saggezza orientale...
Ciò che mi affascina delle filosofie orientali, più della saggezza, è l'umana tolleranza... Ma, a pensarci bene, forse è l'unica vera saggezza.
Mi fa piacere ritrovarvi qui.
Che la Forza sia con voi.
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