lunedì 25 agosto 2008

COME SI FA...



Come si fa a credere in una nuova alba quando si sono collezionati innumerevoli tramonti?
Ovvero: come si può ancora credere in un un nuovo inizio quando la Vita intorno appare ricca solo di finali, più o meno drammatici, più o meno banali...

Un tempo lo insegnavo.
Forse, oggi, avrei bisogno di qualcuno che me lo ricordi...

Molti anni or sono, in uno dei miei libri, mi accadde di scrivere: "Ogni inizio è un'iniziazione..." ma per iniziare, per essere iniziati, occorrono motivazioni che, ora, sono ancora nella mia mente ma faticano a trovare la via dello spirito, sono scheletri senza carne e sangue, come lacere bandiere di glorie passate, come patetici ricordi di stanchi reduci...

Mi cerco negli specchi e non mi trovo: c'è qualcuno che mi sa dire dove sono andato?

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Sorry if I commented your blog, but you have a nice idea.

fenix ha detto...

Sono l'ultima arrivata, quella che ti conosce di meno, ma al pari degli altri, ti sono affezionata e ti voglio bene. .Ti ho incontrato in un momento poco piacevole, avevo bisogno di essere confortata, ascoltata e incoraggiata. Ho trovato qui tra le tue pagine, tra i tuoi amici,che ora considero anche miei, quello che cercavo..
Non sò dirti come ritrovare la strada e la forza di percorrerla ancora, posso solo dirti che è anche garzie a te che mi sento più forte che nn ho più paura di mettermi in discussione che ho incontrato amici speciali pronti a sorreggermi quando nn ce la faccio da sola....sei il nostro, il mio amico, che sà dire la parola giusta al momento giusto, lo specchio delle nostre anime, ecco quello che sei, ecco quello che vorrei che tornassi ad essere.. quando le ferite del corpo e dell'anima saranno guarite...
Possa il sole ritornare presto a splendere dentro di te.
Fenix

Spiff ha detto...

Ciao Equo,
Sono senz'altro il meno indicato, ma se vuoi cercarti sotto il parruccone bianco di un vecchio mago, ho qui giusto qualche immagine ;-)

Avrei voglia di chiacchierare con te di quello che scrivi, davanti a un'orzata più che davanti a un monitor. Fammi sapere se passi a Milano che pure con Yuri sarà un secolo che non ci vediamo. Per conto mio sono certo che la spada, che langue appesa sopra il camino, verrà estratta ancora dal fodero e le note antiche dell'arpa risuoneranno nelle gloriose aule.
Aspettano solo una nuova battaglia e una nuova canzone.

Elys ha detto...

Ogni tanto capita che ci smarriamo. E che non sappiamo più chi siamo. Ma credo che il tempo aiuti a ritrovarsi. Metabolizza i dolori come è naturale sia e vedrai che il sole tornerà a sorgere. Tieni a mente che non sei solo e che hai tante persone che ti vogliono bene e che sono pronte a darti tutto il loro sostegno.

Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Canta il lupo alla luna.
Non è amore, non è rabbia.
Non canta per fame, non è dolore. Canta il lupo nella notte...
...per essere...
Specchia le sua voce nel vento per ascoltarsi e scoprirsi vivo...

Grande è l'attesa che custodisce le promesse di pensieri avvolti nel vento.
Come nuvole di vita attraversa lenta il cielo, disegnando parole, emozioni, sentimenti mai stanchi di specchiarsi nel fremito ardente di un cuore impaziente.
E quando gli occhi si ritroveranno, in uno spartito disegnato dal tempo, si scioglieranni le note già scritte...
...e scenderà la pioggia conservata con cura dalle stelle, per bagnare la terra dei semi impazienti di una foresta da crescere...

Anonimo ha detto...

Non riesco più a trovare la password... ma sono io...
Bentornato Maestro! E.

SETHAR ha detto...

Forse ce l'ho fatta...
...abbracci...

elena ha detto...

... sei forse sospeso tra la palude della rassegnazione e la grota dell'oblio, caro Equo...
Ti capisco, sai.
Io sono più fortunata: ho un fine che mi giustifica (anche se forse ormai è solo un alibi). La pargola innanzitutto. Se vuoi te la "presto": per lei non mollerò. Non ancora...
Non c'è molto altro che ti possa dire: ognuno deve trovare la forza dentro di sé. Ma noi siamo qui intorno a fare il tifo per te.
Coraggio, amico, ti aspettiamo!
Un abbraccio da noi tutti.

Capitano ha detto...

Tutti i grandi Maestri della storia sono andati in un deserto proprio per perdersi. Non per fuggire la realtà, ma per cercarla.
Allo stesso modo può fare ognuno di noi. Certo, le motivazioni sono necessarie... ma andando per Mare, si sa, non sempre c'è bel tempo e dentro una tempesta prima o poi ci finiamo tutti.
E dalle tempesta, lo sai, ci si può uscire...

BUENA VIDA

Anonimo ha detto...

Penso che la tua scomparsa dipenda molto da noi che scriviamo sul blog che tu hai aperto per aprire una breccia comunicativa che potesse diventare sostanza ed invece si è rivelata assenza.
Molte belle frasi e parole ed intenti è composta la rete. Si scrive per ragioni che esulano da un fine ed il medium della tastiera diventa Thor.
Tanto vale fuggire.
Il chiedere dove sei andato sembra voler dire: "dove mi avete mandato".
Non sopporto frasi edulcorate come ti voglio bene, mi manchi ecc.
Beati quelli che si sentono fortunati.
Valeria

Anonimo ha detto...

...."perchè in fondo ogni inizio è un pò un iniziazione.."
Ho letto quel libro.
Li ho letti tutti, di quella serie.
E il caso vuole che arrivo a leggere queste tue parole dopo aver scorso il nuovo sito della "scuola" in cui hai speso molti anni della tua vita, alla ricerca della Ricerca.....
Difficile per me trovare parole che possano effettivamente aiutarti in questo tuo momento.
L'affetto che porto per il ricordo della tua pazienza verso le mie epistolari e innumerevoli richieste, non mi aiuta.
Mi aiuta però il ricordo della tua descrizione di uno specchio, appeso più in alto del normale, perchè chiunque per specchiarsi potesse riuscirci solo volendolo, alzandosi sulle punte.
Trova la forza per tornare sulle punte, amico e maestro dei miei anni più belli.
Con affetto.

fenix ha detto...

In questo spazio, si è sempre detto tutto quello che si pensava, in maniera pacata, irruenta, ma sempre rispettando gli altri ed Equo.
In questo momento, mi sento tirata in ballo dalle parole di Valentina, perchè sono tra quelle persone chè ha detto " ti voglio bene" e "mi manchi"..il mio commento, al ritorno del maestro, nn sarà un granchè,sarò stata egoista nel dargli una mia motivazione al suo ritorno, ma mi manda in bestia il sentir dire certe cose...tutto quello che ho scritto, che penso del blog e del suo padrone di casa, sono vere e sentite..nn "indoro la pillola" a nessuno... nessuno degli amici che passano da qui,lo farebbe..se ho capito qualche cosa di loro...
Il bello di un blog, è il poter dire quello che si pensa..che motivo c'è di dire bugie o falsità???
TI VOGLIO BENE, MI MANCHI..e spero che un giorno troverai la forza e la voglia di lottare ancora qui, ancora con noi.

Anonimo ha detto...

Equo la tua domanda,almeno credo, sia anche la nostra "domanda".
Non ho illusioni e neanche sogni da trasmettere. Sono un pragmatico che "subisce" la realtà e che assolve l'umanità solo finchè esisteranno pesone come te e quelle che ti sono affezionate o che si crucciano di un mondo sempre più materialista.
Ho solo la presunzione di rispondere alla tua domada "dove sono andate?". Credo che sei in quelpiccolo spazio che la realtà riserva ai giusti e ai saggi. So che è uno spazio molto ridotto, ma di sicuro qualche compagno riesci a trovarlo lo stesso.
Gli "eroi" non si riproducono come i conigli :-)

Appoggio e sottoscrivo il commento di FENIX

Ciao Equo

Blue ha detto...

Torno qui...dopo tanto...ho perso tanto di tutto quello che è successo e si è intrecciato...
torno al sorgere forse di una piccola alba, timida e pallida...perchè forse non vogliamo credere di vederla sorgere..
quello che si sente è solo il frastuono e l'incidere nell'anima della notte...buia, dove ci si dimentica dell'amica luna...

leggendo il tuo post...
mille e mille parole tornano alla mente e ritornano da inchiostri un pò abbandonati..
spero di poterli leggere presto..
e di poter...poter fare un pò io, come tutti qui...da piccolo riflesso..come hai fatto tu, in maniera incommensurata per tutti noi...

come può un albero lasciar cadere le proprie foglie?